Chi decide di tinteggiare in inverno la facciata di casa o è un pazzo o un eroe, oppure le circostanze non gli anno lasciato scampo. Ad ogni modo, se hai bisogno di verniciare gli esterni di casa tua nella stagione fredda, avrai bisogno di qualche accorgimento.

A meno che tu non viva ai tropici o dove il clima è mite tutto l’anno, in quel caso procedi pure con i metodi tradizionali.

In tutti gli altri casi dovrai fare molta attenzione a come procedi e alle tue scelte, perché potrebbero fare la differenza. In condizioni non ottimali infatti il risultato finale sarà influenzato da molti più fattori rispetto alle stagioni più indicate.

Noi di Mg Tinteggiature da oltre 25 anni lavoriamo come imbianchini nelle provincie di Bergamo e Milano e ora siamo qui per svelarti i nostri segreti.

Grazie ai nostri consigli tinteggiare in inverno la facciata di casa sarà un’impresa meno difficile, ma dovrai fare molta attenzione, perché non sarà nemmeno semplice.

1 Il periodo migliore per imbiancare l’esterno

Il clima sta cambiando in fretta, purtroppo, quindi può anche essere che in futuro dovremo rivedere la nostra posizione. Ma per ora tinteggiare in inverno la facciata di casa non è la migliore delle decisioni.

Il freddo, l’umidità e gli agenti atmosferici possono causare rigonfiamenti discontinui che rovinerebbero la facciata, rendendo vano il lavoro.

Se imbiancare gli interni può risultare più risolvibile, per l’outdoor painting ci sono molti meno accorgimenti che si possono prendere.

Uno dei peggiori nemici della vernice infatti è lo shock termico, motivo per cui anche l’estate non è il periodo migliore. Il caldo infatti porta la pittura a seccare prima del tempo e può compromettere il risultato finale.

I mesi migliori per effettuare i lavori esterni sono marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre: la forbice della temperatura in questi mesi è ridotta.

Ma come si usa dire “Non esistono più le mezze stagioni”, quindi possiamo anche fare uno strappo alla regola se ci sentiamo avventurosi.

2 Tieni d’occhio il meteo

Se accendendo la televisione il meteorologo dice che domani nevicherà, fossi in te non mi metterei a tinteggiare la facciata di casa.

Dal momento che hai deciso di imbiancare in inverno dovrai avere un’idea delle condizioni meteorologiche dei giorni a seguire. Se sono previste giornate soleggiate puoi avere qualche sicurezza in più, ma non dimenticare che in questa stagione il tempo cambia in fretta.

Considera che la maggior parte delle vernici da esterno richiedono un range termico compreso tra 5°C e 30°C. Queste sono le condizioni ottimali per la stesura e l’asciugatura del prodotto. Allo stesso tempo, è importante anche un’umidità non oltre l’80%, altrimenti il risultato potrebbe non essere quello desiderato.

Se vuoi avere più sicurezza, in commercio ci sono dei rilevatori di temperatura, strumenti utili con i quali controllare la condizione termica del supporto. Questo ti potrebbe servire anche per il punto 5 dei nostri consigli, quindi tienilo bene a mente.

3 Occhio alle schede prodotto delle vernici

Il nostro consiglio per chi decide di tinteggiare d’inverno non può che essere quello di scegliere la vernice più adatta. Sarebbe meglio scegliere una pittura da esterni a base di olio o acrilica che sia studiata per essere applicata a temperature fino a 35 gradi Fahrenheit. Oppure una che garantisca un’asciugatura ultra-rapida.

Ogni vernice infatti ha caratteristiche differenti che possono essere scoperti leggendo la scheda informativa del prodotto.

È molto importante fare caso a quanto scritto perché ogni formulazione della pittura, del primer o della malta è molto diversa dalle altre. Leggere con attenzione le indicazioni del fabbricante permetterà di capire il range termico in cui dobbiamo rimanere per l’applicazione.

Se le condizioni climatiche in cui ti trovi sono al limite del range riportato non ti consigliamo comunque di procedere, anche se rientri nei parametri. Basta veramente poco per avere un brutto risultato nei lavori.

Se vuoi avere qualche consiglio su quale pittura scegliere, ecco quelle che usiamo noi di Mg Tinteggiature:

4 Tinteggiare in inverno per risparmiare

Ci sono molte motivazioni che possono spingerti a pitturare l’esterno di casa tua in inverno e una di queste può essere la convenienza.

Magari vuoi approfittare dell’ultimo periodo per ottenere il bonus facciate o, molto più semplicemente, sai che puoi ottenere sconti dai professionisti in questo periodo.

In inverno infatti gli imbianchini hanno molto meno lavoro rispetto alle altre stagioni, per questo molti applicano sconti per incentivare i clienti.

Se abiti nella zona di Bergamo e Milano e hai bisogno puoi contattarci per richiedere un preventivo.

Per quanto riguarda il Bonus Facciate invece, rinnovare gli esterni della tua abitazione ti permetterà una detrazione fiscale del 60% per i lavori realizzati nel 2022.

Tra gli interventi ammessi dal Bonus Facciate ci sono la pulitura delle strutture opache della facciata, la tinteggiatura della facciata esterna, oppure i lavori che interessano anche i balconi, i fregi e gli ornamenti.

Possono beneficiarne tutti i cittadini, senza alcun limite di spesa, l’unico requisito da rispettare è che l’edificio deve trovarsi in zone A e B.

5 Scegli gli orari giusti per tinteggiare in inverno

Veniamo ora all’ultimo consiglio per tinteggiare in inverno gli esterni, è quello più tecnico, ma anche quello più prezioso. Questo suggerimento si basa sulla pazienza, perché seguendolo inevitabilmente si allungheranno i tempi di lavorazione.

Il consiglio è: Segui il sole intorno alla casa mentre lavori. Smetti di lavorare intorno a metà pomeriggio, o quando la temperatura inizia a cadere.

In inverno devi anche considerare che le giornate sono più corte, quindi avrai molte meno ore utili.

Lo scopo è quello di attendere che la temperatura superficiale sia di cinque gradi superiore al punto di rugiada per applicare primer o vernice. Per questo ti ho detto che sarebbe meglio avere un rilevatore di temperatura.

Dovrai anche prestare attenzione al “punto di rugiada”, ovvero la temperatura alla quale l’umidità si condensa e crea goccioline. Se rugiada si deposita sulla pittura prima che sia asciugato, si farà a chiazze o macchiata perché l’umidità rimasta intrappolata sotto la pellicola di vernice.

Inoltre lascia almeno il doppio del tempo di asciugatura consigliato , soprattutto per i colori più scuri.