La presenza di umidità sui muri e all’interno di essi è una delle principali cause di degrado delle strutture edilizie in quanto si compromette il comfort abitativo.

Tra le cause più frequenti che possono provocare umidità sui muri, evidenziamo la rottura di una tubazione interna dell’acqua o dell’impianto di riscaldamento; allagamenti dovuti alla rottura improvvisa di elettrodomestici quali lavastoviglie e lavatrice o ancora perdite dagli scarichi pluviali o fecali.

Se non si è in grado di provvedere subito alla riparazione, il danno si manifesta con la formazione di macchie di umidità più scure sull’intonaco (di colore giallo e arancio) o con la comparsa di aloni o scostamenti di pittura sulle pareti e/o sui soffitti. Occorre quindi limitare quanto prima l’estensione della zona danneggiata e procedere alla riparazione. Sarà necessario attendere tre o quattro settimane per l’asciugatura completa delle murature, onde procedere eventualmente al loro ripristino.

Fatto questo bisognerà rimuovere le parti ammalorate, stuccare con stucco apposito e bloccare le macchie con prodotto specifico.
Successivamente tinteggiare con materiale traspirante antimuffa.

Di solito, in caso di assicurazione, prima bisogna consegnare il preventivo del lavoro alla società assicuratrice.

Manuel Gamba