L’ufficio è un luogo importante della nostra vita, dove passiamo buona parte della giornata. Renderlo confortevole è fondamentale per stare bene e migliorare la performance lavorativa. Imbiancare le pareti dell’ufficio di tanto in tanto consente all’ambiente di rinnovarsi ed igienizzarsi, divenendo piacevole e accogliente. Esistono tante tecniche diverse per trasformare il look del proprio ambiente lavorativo e renderlo stimolante. In questo articolo, forniremo dei consigli utili su come imbiancare il tuo ufficio.

Consigli su come imbiancare l’ufficio

All’interno dell’ufficio ci si dedica alla vita professionale, spendendo una buona fetta del nostro tempo. Lavorare in un ambiente caldo e accogliente, può stimolare la creatività e il buon umore, consentendoci di ottenere risultati migliori in tempi più brevi. Per questo motivo, ogni dettaglio dell’ufficio non va trascurato. Oltre all’utilizzo di un arredo consono alle attività svolte, moderno ed ergonomico, un ufficio necessita di essere imbiancato con colori adeguati al tipo di lavoro svolto, capaci di agire sul benessere dei dipendenti. Un tempo si riteneva che i colori vivaci e le fantasie potessero essere utilizzate solo in casa mentre l’ambiente di lavoro doveva apparire freddo e austero. Oggi, fortunatamente, le nuove scoperte nel campo della teoria dei colori e sulla cromoterapia, hanno rivoluzionato questa credenza, esaltando l’importanza del colore in ogni contesto umano.

Prima di scegliere quali colori adottare per le pareti dell’ufficio, è importante stabilire che tipologia di ambiente si desidera realizzare. Se l’ufficio deve assumere una connotazione formale e sobria, come nel caso di uffici legali o amministrativi, si può optare per le tinte neutre, come il bianco, il grigio e il beige. Tali colorazioni possono essere usate, sfruttando sfumature differenti. Ciò le rende più interessanti e sofisticate. Se, al contrario, si vuole creare un ambiente giovanile e dinamico, si possono abbinare tinte chiare a tinte forti e sbarazzine, come il rosso, il verde, il blu e l’arancione. Si tratta di una tendenza moderna che sta spopolando nei luoghi commerciali e che stimola la fantasia e l’immaginazione sia dei dipendenti sia dei clienti. Un altro importante aspetto da tenere in considerazione, quando si decidere di imbiancare l’ufficio, riguarda la luce. L’ufficio necessita sempre di una buona illuminazione per rendere più confortevole l’attività lavorativa, in ogni momento della giornata. Se l’ambiente consente l’ingresso di ingenti quantità di luce naturale, durante le ore di lavoro, si possono usare i colori scuri e rendere il contesto maggiormente definito. Al contrario, se filtra poca luce durante il giorno, è preferibile usare tinte chiare o pastello, in modo da rendere le pareti più luminose.

La scelta delle nuances da utilizzare in ufficio dipende anche dallo spazio a disposizione. Un luogo piccolo e ristretto può beneficiare dei colori chiari che tendono ad ingrandire lo spazio. Nonostante ciò, se non si vuole rinunciare ad un tocco di colore, si possono aggiungere degli elementi colorati sui pilastri e oppure su una singola parete, spezzando la monotonia dei colori chiari. Chi ha a disposizione uno spazio molto ampio, invece, può sbizzarrirsi con le tinte che preferisce e usarle per suddividere visivamente le varie zone dell’ufficio. Infine, per quanto riguarda i soffitti, l’uso del colore può influenzarne la percezione. Colori forti sui tetti, li fanno apparire più bassi mentre tinte luminose, li fanno sembrare più alti.

Usare la psicologia dei colori in ufficio

Non esistono dei colori ideali o stereotipati per dipingere l’ufficio. La scelta delle tinte da utilizzare va fatta in base agli obiettivi che si desidera raggiungere. In tal senso, ci viene incontro la psicologia dei colori che può essere applicata in ufficio, per migliorarne le condizioni lavorative. Per farlo, è necessario conoscere quali cromie stimolano la fantasia e mantengono alta la concentrazione. Adottare le giuste nuances, può influenzare l’attività del sistema nervoso e favorirne le potenzialità. Infatti, i colori possono essere usati per evocare un certo clima o atmosfera in ufficio. Possono creare movimento o alterare l’immagine dello spazio circostante. Ancora possono suscitare differenti tipi di emozioni, modificando lo stato d’animo delle persone.

Secondo la psicologia dei colori, il blu evoca un’intensa sensazione calmante e rilassante, che favorisce la riflessione e la concentrazione. Se utilizzato in un contesto lavorativo, può rendere più produttivi i dipendenti e aiutarli a mantenersi sereni per tutta la durata della giornata professionale. Per ottenere questo risultato, è preferibile utilizzare il blu nelle sue sfumature più morbide, come l’azzurro e il celeste. Se invece si vuole optare per un blu più deciso ed elettrico, è fondamentale alternarlo con tinte più chiare, in modo da evitare che crei una sensazione opprimente e di malinconia, tipico dei colori scuri. Un altro colore che può essere usato per imbiancare le pareti dell’ufficio è il giallo. Si tratta del colore per eccellenza dell’ottimismo e del buon umore. Stimola l’allegria e la positività e aumenta le vitalità delle persone. In ufficio crea una sferzata di energia e migliora la creatività. Se utilizzato in una variante pastello, può contribuire a rendere più produttivo l’ambiente di lavoro. Al contrario, se utilizzato in modo eccessivo e in una sfumatura troppo accesa, può provocare mal di testa e confusione mentale.

Il verde è un colore che evoca speranza e positività. Contribuisce a potenziare le funzioni cognitive, come l’attenzione e il ragionamento e favorisce l’immaginazione. Inoltre, secondo alcuni studio condotti dagli esperti del colore, il verde suscita calma e tranquillità, migliorando le relazioni tra le persone. Infine, possiede anche un effetto purificante e rigenerante. Colori come il rosso e l’arancione sono fortemente emozionali e possono influenzare positivamente o negativamente il clima dell’ufficio. Sono colori che incitano alla passione e alla vitalità, forniscono energia e aiutano l’intuito. Nonostante ciò, a causa del loro potere altamente eccitante sul sistema nervoso, se usati in modo eccessivo, possono causare nervosismo, irritabilità e stanchezza che possono ostacolare le relazioni lavorative in ufficio. Per questo motivo, è consigliabile usarli con parsimonia e in luoghi strategici delle pareti, per donargli carattere e brio. Se, invece, non si vuole rinunciare alle tinte neutre, come il bianco, si può optare per tonalità più sporche ed evocative, come ad esempio l’avorio, che hanno il pregio di far apparire già spazi più grandi e luminosi, trasmettendo una sensazione di calore e accoglienza. Le colorazioni neutre sono ottime anche per creare abbinamenti suggestivi. Se combinate a tinte forti, le smorzano e le contengono. In questo modo si possono usare colori accesi, senza generare oppressione e malessere.